Nelle residenze regali e nobili dei secoli XVIII e XIX era uso arredare alcuni ambienti in stile orientale : Massimiliano decora due zone secondo le forme orientali. Nel salotto giapponese i richiami alla stessa arte giapponese sono rappresentati dalle decorazioni sulle ante delle porte, il soffitto, il pavimento e tutta la boiserie oltre che dall'inserimento di oggetti acquistati dagli antiquari triestini. Alle pareti si trovano due quadri con scene domestiche realizzati in bambagia ed avorio. L'ambiente era destinato ad ospitare i fumatori.
