Alla fine dell'Ottocento Firenze, fu oggetto di una serie di
progetti di trasformazione del tessuto urbano che mutarono il suo
aspetto radicalmente. Tra questi uno dei piu' incisivi fu la
creazione dell'odierna piazza della Repubblica con la demolizione
dell'intera area comprendente il Mercato Vecchio che era sorto in
luogo del Forum della citta' romana, ed era inserito fra torri ed
edifici di prestigio in un tessuto storico di sovrapposizioni
secolari nella trama medievale della citta'. Cosi' descrive il
Detti lo stravolgimento che comporto' il risanamento del vecchio
centro: Il Mercato Vecchio, il quadrilatero ombelico della
cittą, e' il pernio sul quale ruotarono e si concentrarono,
nello scorcio del secolo per quasi trent'anni, le iniziative, le
forze, gli interessi e le idee (o la mancanza di idee) del
divenire di Firenze. Fu come un' incredibile grande
esercitazione, confusa ed al tempo stesso sistematica, che offre
forse il piu' compiuto panorama dei limiti di queste componenti,
con le loro ambizioni sbagliate e i loro falsi problemi. Al fondo
di questo grande sconvolgimento, di questo macello edilizio,
rimase e resta tuttora in sospeso il futuro di una citta'
inutilmente lacerata nel suo tessuto piu' vivo, senza che a cio'
corrispondesse la soluzione di alcun essenziale problema
urbanistico. (E. DETTI, Firenze scomparsa, Firenze,
1970, p. 83.) Lo sventramento distrusse oltre ad
antiche torri medievali anche tutte le sequenze di connessione
con il restante tessuto urbano. Gli isolati divennero dei
semplici lotti edificabili, e i monumenti sopravvissuti fra cui
il palazzo Strozzi e Orsanmichele , vi appaiono incuneati ed
allineati alla pari con i nuovi blocchi.(E. DETTI,
Firenze scomparsa, Firenze, 1970, p. 88.)
Le poche testimonianze fotografiche dei luoghi scomparsi sono di
poco antecedenti agli sventramenti e non mostrano altro che
spettri di edifici abbandonati in procinto di essere demoliti.
Su questi presupposti e' stata impostata una complessa fase
progettuale che ha portato alla realizzazione di una animazione
che simula un percorso tra le piazze, le torri e le chiese nel
contesto antecedente al 1900. Per la realizzazione di tali
modelli si e' resa indispensabile la ricerca di materiale
documentario, tra cui i rilievi condotti dall'architetto Corinto
Corinti durante le demolizioni, nonche' fotografie d'epoca degli
archivi Alinari e Brogi