Una Chiave per il Desktop Publishing

Corso di PostScript

di Marco A. Calamari


Il corso, apparso per la prima volta otto anni fa sulla rivista BIT, e'costituito da 12 puntate che guidano il lettore partendo dalle problematiche di collegamento della stampante fino al trattamento dei font e del colore.

Malgrado alcune delle sue parti secondarie siano un po' datate, la validita'del corso, che si riferisce al PostScript level 1, resta immutata, sia dal punto di vista della programmazione che degli operatori illustrati, poiche' il PostScript level 2 introduce differenze solo per alcuni casi molto sofisticati, e non genera comunque nessuna incompatibilita'con il level 1.

I programmi sono inseriti alla fine della singola puntata; per quanto attiene alle figure principali, che non sono incluse nel testo, c'e'la possibilita di scaricare una versione PostScript compressa da dovnloadare poi sulla stampante, cliccando sugli hyperlink inseriti.

Buona lettura.


Il linguaggio PostScript, ormai uno degli standard del mondo dei Personal Computer, appartiene alla classe dei linguaggi cosiddetti di descrizione della pagina. È un linguaggio interpretato, che possiede molti tipi specializzati di dati.

Come il FORTH utilizza largamente gli stack e la RPN (Reverse Polish Notation - notazione polacca inversa).

Come il Pascal ed il C è un linguaggio procedurale, cioè è possibile definire funzioni e procedure, e richiamarle poi per nome.

Permette di scrivere procedure ricorsive, utilizza internamente puntatori in abbondanza, e consente trucchi di programmazione potenti quasi come quelli del C.

È un linguaggio estremamente potente e specializzato per il trattamento della grafica e dei caratteri; si occupa invece solo per il minimo indispensabile della gestione dei file e delle normali funzioni proprie degli altri linguaggi di programmazione.

Lo scopo di questo corso è di esporre i fondamenti del linguaggio PostScript con l'obbiettivo di trasformarlo, il più rapidamente possibile, da un argomento astratto in uno strumento di studio e di lavoro per chi si interessa alla grafica.

Il PostScript è un linguaggio potente; sfortunatamente, come spesso accade, la potenza di un linguaggio è direttamente proporzionale alla sua complessità.

Quest'ultima però è più apparente che reale; la difficoltà principale nell'apprendimento del PostScript è l'accostarsi ad un modo nuovo di pensare un programma, ed è particolarmente sentita da coloro che non hanno pratica di linguaggi strutturalmente simili al PostScript, come Forth o Lisp.

Una volta superato questo scoglio iniziale, sarà evidente come pochi altri linguaggi possiedano la stessa linearità ed omogeneità del PostScript.



Copyright © 1985: Marco A. Calamari